Lo scorso 20 ottobre si è tenuta presso il Campus Universitario di Savona la giornata di studi ‘ArzillaMente’, evento conclusivo della manifestazione ‘AutunnArzillo’ che ha coinvolto la popolazione anziana savonese dal 20 settembre per un intero mese con una serie di iniziative premiate da un buon successo di pubblico (straordinario in alcuni eventi).
Davanti a una platea folta e attenta hanno aperto la giornata i saluti delle Autorità: in prima battuta il “padrone di casa”, Prof. Federico Delfino, nella doppia veste di delegato del Magnifico Rettore dell’Università di Genova e di rappresentante della Società SPES
S.c.p.A che ha ospitato il convegno; poi il sindaco Federico Berruti, anche a nome dell’assessore ai Servizi Sociali Isabella Sorgini, quindi la Dott.ssa Claudia Agosti Direttore Sanitario dell’ ASL2 Savonese. Prestigioso chairman della giornata è stato il Prof. Guido Franco Amoretti, Direttore del Dipartimento della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, che ha tenuto una breve introduzione e poi, con il sense of humour che lo contraddistingue, ha contribuito a mantenere vivo l’interesse dell’uditorio e a gestire la puntualità degli interventi degli altri relatori. Per conto della Regione Liguria l’Assessore alle Politiche Sociali Lorena Rambaudi ha tenuto una relazione sulle iniziative dell’Ente a favore della popolazione anziana e in particolare nell’ambito dell’invecchiamento attivo, illustrando la legge 48/2009 promossa dalla Regione Liguria (prima in Italia) nonostante i continui tagli al bilancio regionale a opera del Governo nazionale. A seguire, la Presidente di Auser Savona Ileana Scarrone ha ribadito la filosofia che sorregge le attività dell’Associazione, promotrice di AutunnArzillo e di ArzillaMente, mirata alla rivalutazione dell’invecchiamento all’interno dell’arco di vita e alla ricostruzione di una forte solidarietà tra generazioni e culture. Si sono quindi succeduti gli interventi a carattere più propriamente scientifico: il Prof. Maurizio Modenesi, Presidente della Sezione Ligure della Società Italiana Geriatria e Gerontologia, ha parlato delle più comuni problematiche fisiche dell’anziano e ha illustrato alcune modalità di prevenzione mirate alla promozione del benessere anche nella terza età. Notevole curiosità ha suscitato l’intervento del Prof. Roberto Todella, presidente del Centro Interdisciplinare per la Ricerca e la Formazione in Sessuologia, che ha ricordato affettuosamente la Prof.ssa Jole Baldaro Verde a pochi mesi dalla scomparsa e, proprio giocando su una metafora a Lei cara, a ha ricordato come la sessualità e l’affettività di una coppia siano come un giardino che in ogni stagione produce fiori e frutti diversi e del quale dobbiamo prenderci cura se non vogliamo vederlo appassire.
La Dott.ssa Valeria Pollero, psicoterapeuta e ricercatrice presso l’Ospedale Galliera di Genova, ha illustrato i buoni risultati di esperienze di stimolazione cognitiva rivolta sulla popolazione anziana che lamenta un soggettivo disturbo di memoria: gli studi dimostrano
come l’ allenamento cognitivo e l’interazione sociale possano svolgere un ruolo fondamentale nel rallentare e prevenire l’involuzione senile e garantire il mantenimento e il potenziamento delle proprie capacità e autonomie. A seguire la Dott.ssa Michela Moretto della ASL2 Savonese ha ricordato come anche l’alimentazione sia una delle difese contro le malattie e l’invecchiamento, soprattutto se
associata ad un’attività fisica quotidiana leggera ma costante. È risaputo che la dieta mediterranea contribuisce a una riduzione del rischio di mortalità in generale e cardiovascolare in particolare; in questa relazione, alla luce delle indicazioni dei LARN
(Livelli di assunzione raccomandati di energia e di nutrienti per la popolazione Italiana), sono state proposte delle indicazioni sulla corretta alimentazione nell’anziano sano e una guida per la composizione dei pasti. Sulla scia dell’intervento dedicato alla nutrizione la Prof.ssa Cristina Barbera, docente presso la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Genova, ha ribadito l’importanza
dell’attività fisica, riportando gli interessanti risultati conseguiti all’interno del progetto di Fondazione Carige Età Libera Invecchiamento attivo con l’attivazione dell’ AFA (Attività Fisica Adattata) e dei Gruppi di cammino, gruppi organizzati di persone che si ritrovano due volte alla settimana per camminare lungo un percorso urbano/extra urbano, inizialmente con la guida di un esperto del movimento e successivamente di un walking leader interno al gruppo ed appositamente formato. Il Prof. Felice Rossello, docente di Scienze della Comunicazione e beniamino locale come conosciuto autore televisivo, ha infine chiuso la serie degli interventi tenendo una
relazione, nata dagli spunti offerti dagli interventi precedenti, nella quale ha scherzato con il pubblico offrendo ricordi personali sulla costruzione del ‘vero’ sapere in contesto informale e sul concetto fondamentale che la mente resta arzilla se si lavora a qualche
progetto che piaccia. In questo senso ha lanciato una proposta provocatoria, ma intrigante sulla fondazione di giornale on line che utilizzi anche una Tg via web fatto dalla terza età , non necessariamente per la sola terza età, a cui collaborino per l’insegnamento dell’ABC delle riprese e del montaggio giovani della Comunicazione e in cui le Istituzioni si inseriscano fornendo materiali e locali.
Uno sguardo a 360° sul pianeta “anziano”, insomma, nell’ottica di promuovere tutte quelle azioni sociali, sanitarie e psicologiche che conducano la popolazione all’appuntamento con la terza età in buona forma fisica e mentale, pronta ad affrontare una fase della vita che
può essere ancora ricca di stimoli e -come dicono le statistiche- sempre più lunga.